Ora tocca ai Francesi
22.03.2015 18:43
Mia zia ama la Francia: ogni tanto lei usa mettersi una maglietta con sopra la bandiera francese e farsi un dotalino cantando la marsigliese. È strana, ma dice che così un francese frocio si convertirà a etero per lei. Ma non sa che i francesi finocchi sono irremovibilmente sudici e stronzi. Lei ogni volta che va in Francia va nuda per sfoggiare la bellezza fichiana italiana perché lei sotto sotto però detesta i francesi. Quando scese dall'aereo vide che tutti avevo le orecchie a sventola, una fastidiosissima erre moscia (dei miei coglioni come lei la definisce) è una pizza di formaggio che non finisce più. Quella stesa sera se ne prova a portare uno a letto: all'apertura dei pantaloni esce un Roberto e lei dice al tizio "ma mi stai pigliando per il culo francomerda di sto cazzo" . Poi prese un croissant e glielo ficcò su per il culo. Si sbriciolò un po' , ma il francesi o arrapato urlava comunque. Lei poi, data la rabbia dopo aver scoperto che al posto del mastodontico pene che voleva lei, il tizio tutto puzza e niente arrosto aveva un criceto nano, lei pigliò un escargot che aveva preparato la nonna francese del tizio e gliela ficcò su per il culo,poi un'altra poi un'altra ancora etc.. Finché il povero francese sfigato non se ne trovò circa sulla ventina nel culo. Lei piangeva dalle risate mentre lo frustava con spaghetti italiani veri al dente con salsa di mestruo. Il poveretto andò dalla polizia francese che, dopo averlo ascoltato, lo rinchiuse in manicomio. Mia zia sa bene che i francesi non sono noti per la loro intelligenza e non aveva timore, quindi prese un bazuka e mentre sparava al tizio recitava a memoria le pose del kamasutra come se fossero la Bibbia ( lei diceva che lo era) e voleva che il francese le imparasse, ma quello già al primo colpo era stecchito. Lei poi prese un aereo delusa e torno in Italia dove andò a Trieste per scoparsi un culturale di quelli superdotati, per compensare la disfatta francese. Dopo questo vi ridico di aiutarla al numero già dato prima e donando la cifra detta prima. Saluti